Reflex Vs Bridge
Può una moderna bridge con sensore da 1″ (Canon G3 X) competere con una reflex specie se di fascia alta come una Canon 1D Mark IV?
Fermato a casa, forzosamente, dalla pandemia del Coronavirus in questi giorni ho voluto fare una brevissima comparazione “sfruttando” una Cornacchia ed il pino presenti davanti alla finestra di casa mia.
Il sole era alto e la luce abbastanza “dura” ma, però, le fotografia un’ idea la possono dare.
È mia intenzione approfondire maggiormente l’argomento con ulteriori test quindi prendete questo articolo come “Work in progress” 😀
Primo test:
Entrambe le immagini sono state ricavate elaborando il RAW con DPP e successivo ridimensionamento delle fotografie a 1920x1280px e compressione con GIMP.
La reflex è dotata dell’obiettivo Tamron SP 150-600mm f/5-6.3 Di VC USD ovviamente a 600mm mentre la bridge ha la sua ottica che arriva anch’essa ai 600mm equivalenti (per essere pignoli il Tamron sulla 1D Mark IV è pari ad un 780mm per via del fattore di crop 1.3x del sensore formato APS-H).
Canon 1D Mark IV (reflex)
Canon G3 X (bridge)
A primissimo impatto non sembrerebbe una differenza così marcata tra le due soluzioni però già ingrandendo si nota una certa perdita di dettaglio ed una maggiore pastosità della bridge…
Vediamo di seguito i crop:
Canon 1D Mark IV (reflex) - crop 100%
Canon G3 X (bridge) - crop 100%
E qui vien fuori prepotentemente il rumore del sensore e le maggiori aberrazioni cromatiche delle lenti della bridge.
Ripeto è stato un test svolto “alla veloce”, con luce piuttosto dura e soggetto abbastanza “lontano”.
Sarà interessante valutare come si comporta la bridge in condizioni di luce buona e maggiore vicinanza del soggetto:
Questo è un esempio di come una piccola bridge possa “rendere” bene se il soggetto è maggiormente vicino e con una luce “buona”
Bridge Panasonic DC-FZ82 (che ha un sensore ancora più piccolo e rumoroso della G3 X) 1/125 di sec, ISO 80, f/5.9.
Le bridge hanno dalla loro una maneggevolezza e leggerezza che una reflex “si sogna” lettelarmente.